Muvin-EcoMuseo internazionale del Vino di Verona «pronto in 30 mesi»

L’annuncio del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia

Muvin-EcoMuseo internazionale del Vino di Verona «pronto in 30 mesi»

Sarà ultimato nel giro di 30 mesi Muvin-EcoMuseo internazionale del Vino di Verona. «Un hub per tutto il Paese – spiega il ministro Ministro del Turismo Massimo Garavaglia – ed in particolare per il settore dell’enoturismo italiano. Un progetto che ha le gambe per correre e che sposiamo ben volentieri al 100%, perché l’Italia ha bisogno di qualità e organizzazione».

«Abbiamo l’idea di realizzare in Italia musei iconici del gusto – prosegue il ministro Garavaglia – che nel resto del mondo sono già un’attrazione potente. In questo senso è ottima l’idea di realizzare il Museo della Pizza a Napoli, così come un Museo del Vino a Verona.

C’è una voglia di Italia pazzesca nel mondo e anche gli italiani hanno un gran voglia di muoversi. Dobbiamo guardare al futuro con grande ottimismo, perché il Museo del Vino intercetterà questa nuova voglia di turismo”.

A Vinitaly 2022 l’esordio del Comitato promotore di Muvin-EcoMuseo, la cui realizzazione sarà supportata da Fondazione Muvin, che sarà istituita entro fine maggio.

Una Fondazione, spiega il Comitato, «aperta alla partecipazione di enti, imprese, società e gruppi di persone che supporterà il progetto di un museo 4.0 strutturato su percorsi e spazi esperienziali con focus sulle eccellenze dei vitigni nazionali e internazionali».

PERCHÈ MUVIN-ECOMUSEO DEL VINO A VERONA

Il Veneto è la prima Regione d’Italia per produzione di vino e Verona detiene lo stesso primato rispetto a tutte le altre province d’Italia. È quarta, nel Belpaese, per presenze turistiche. Ed è considerata da molti la vera capitale italiana del vino. Tra le eccellenze dell’Università scaligera, spicca il Corso di laurea in Scienze tecnologiche viticole ed enologiche.

Nel 2019 la Regione Veneto ha varato la legge per l’istituzione degli eco-musei del vino (L.R. Veneto n. 17 del 16.05.2019, art. 27 comma 2), da cui discende il progetto di Muvin-EcoMuseo internazionale del Vino di Verona.

Il Comitato promotore e Fondazione Muvin lavoreranno al supporto di una location iper tecnologica, proiettata non solo sul vino italiano ed internazionale, ma anche «sui cambiamenti climatici, sui processi di trasformazione dell’uva in vino, sulle tipologie dei vini e sulle tecnologie green per la loro produzione».

All’interno dell’EcoMuseo Muvin ci sarà spazio per presentazioni temporanee di vini italiani e internazionali, manifestazioni culturali in cui il vino incontra la musica, l’arte, la letteratura e la scienza, proposte educative e laboratori per i più giovani.

Ma anche approfondimenti per esperti e atelier esperienziali tematici. Dal vino degustato nell’apposita wine&food court a quello raccontato dai protagonisti del mondo wine e dai letterati nella Biblioteca Libreria dei vini.

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